Le campane sono state smontate, la piazza è stata recintata ma dei lavori di ristrutturazione neanche a parlarne. È questa, ormai da mesi, la situazione della Cattedrale che giace in uno stato di abbandono. I lavori in somma urgenza per la rimozione degli apparati campanari della Cattedrale di Santa Maria Assunta (Duomo), lo stoccaggio delle campane e la recinzione dell'area di cantiere era stata affidata alla ditta Costruzioni Procopio srl che li ha eseguiti come concordato. La ditta Costruzioni Procopio srl, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, è stata la sola a partecipare alla gara d'appalto bandita dal segretariato regionale del Mibac per questa parte d'intervento, che ammonta a 105 mila euro (appaltati a 100.523). L'avvio dei lavori di recupero è stata caratterizzata da vistose lentezze di carattere burocratico per le quali ancora non si intravedono grossi spiragli. I problemi sono iniziati a gennaio 2016 quando si è verificato il crollo di una parte del soffitto di una delle cappelle laterali; a marzo 2017 si sono avuti ulteriori distacchi di cornici marmoree a causa delle infiltrazioni di acque meteoriche presenti in diversi punti della Cattedrale.