Inchiesta su fondi pubblici per eventi culturali in Calabria, nove indagati: c'è la compagna di Oliverio
La Guardia di Finanza ha chiuso le indagini sui presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici destinati agli eventi culturali. Nove le persone iscritte nel registro degli indagati per due distinte ipotesi di turbata libertà degli incanti. Nel mirino del sostituto procuratore Veronica Calcagno, che ha coordinato l'attività della Guardia di Finanza di Catanzaro, sono finiti dirigenti regionali e impresari teatrali. Figura centrale nell'inchiesta è Adriana Toman che, secondo l'accusa, avrebbe “sfruttato la posizione goduta in seno alla Regione Calabria per essere la compagna del presidente della Regione Gerardo Mario Oliverio”. Quest'ultimo però non risulta iscritto nel registro degli indagati. Le altre persone indagate sono il critico d'arte Antonio Sicoli, la dirigente regionale Sonia Tallarico, il direttore artistico della Compagnia teatrale Porta Cenere Marco Silani, il coordinatore dell'Avvocatura Regionale Gianclaudio Festa, l'avvocato presso l'Avvocatura Regionale Dario Borruto, il presidente e i componenti della Commissione di valutazione per l'assegnazione dei fondi per gli eventi teatrali nel 2016 Pasquale Giorgio Piraino, Angela Rotella e Giacinto Gaetano. Due gli episodi contestati, il primo riguarda l'assegnazione di fondi senza avviso pubblico al Centro per l'Arte e la Cultura "Achille Capizzano". Il secondo riguarda il bando dell'8 aprile 2016 per la realizzazione di iniziative culturali da finanziare per l'annualità 2016. In questo caso 220mila euro sarebbero stati assegnati con “un accordo collusivo”. Gli indagati adesso avranno venti giorni di tempo per chiedere di essere sentiti o depositare memoria difensiva al pm titolare del fascicolo.