Alcuni incarichi di servizi tecnici inferiori a 40mila euro sono finiti sotto la lente del gruppo di opposizione “Nuova Borgia”. Il contesto dell'interrogazione, protocollata dai consiglieri Giovanni Maiuolo e Marta Cristofaro, è dato dai finanziamenti di cui il Comune di Borgia è stato beneficiario, con un decreto interdipartimentale del Ministero dell'Interno e del Mef con cui il 6 marzo scorso è stato assegnato all'ente oltre un milione e 700mila euro, destinati alla realizzazione di opere di messa in sicurezza della strada comunale del “Pilacco”, a lavori di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico del fosso “Scorcialepre” in località “Vallo” e per i lavori di adeguamento sismico dei plessi scolastici di viale Sabatini. Ottenute le somme, il responsabile dell'ufficio tecnico ha dato il via alle procedure per mandare in appalto le opere, attraverso una serie di determinazioni su cui Maiuolo e Cristofaro hanno puntato l'attenzione, chiedendo chiarimenti al presidente del consiglio comunale, alla sindaca di Borgia, al segretario comunale (responsabile locale dell'anticorruzione) e al responsabile dell'ufficio tecnico e annunciando l'eventuale segnalazione all'Anac Nazionale in caso di risposte ritenute non esaustive. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.