Disagi limitati nella giornata di ieri per il conferimento della frazione organica a Catanzaro. Si è, infatti, riusciti a trovare un accordo sul filo di lana con il gestore dell'impianto cosentino, Calabra Maceri, che venerdì aveva annunciato la serrata dei cancelli e l'indisponibilità a ricevere il carico proveniente dalla città capoluogo per esiguità di spazi. Insomma, l'emergenza rifiuti si sta allargando ormai a macchia d'olio colpendo tutti gli impianti di trattamento calabresi, giunti quasi al collasso per via delle difficoltà registrate a conferire gli scarti di lavorazione nell'unica discarica ancora attiva in Calabria, quella crotonese. Una criticità che da oltre una settimana sta attanagliando anche il sito di Alli, dove su disposizione della Regione si stanno riversando i rifiuti provenienti anche da fuori provincia e, in particolare, da Reggio Calabria e Vibo Valentia. Il contingentamento dei carichi in ingresso ha provocato a cascata la creazione di lunghe file di mezzi dinnanzi ai cancelli in attesa di poter conferire la frazione indifferenziata. E le difficoltà nella gestione dell'intera filiera hanno lambito venerdì scorso anche il comparto della raccolta differenziata, dal momento che il gestore dell'impianto per il trattamento della frazione organica aveva annunciato l'impossibilità di ricevere ancora carichi. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.