Si aprirà sabato, con una cerimonia solenne presso la chiesa matrice, il Giubileo della confraternita del Santissimo Crocifisso di San Nicola da Crissa. In occasione della ricorrenza dei 350 anni dalla fondazione del sodalizio (istituito sabato 1 giugno 1669 dal Canonico Rocca), la Penitenzieria Apostolica-in virtù delle facoltà ad essa attribuite da Papa Francesco- concederà l’indulgenza plenaria ai confratelli e ai fedeli del Santissimo Crocifisso.
Il Giubileo si protrarrà fino al 3 maggio 2020, con alcune date stabilite dal decreto della Penitenzieria Apostolica in cui sarà possibile ricevere l’indulgenza: 1 giugno 2019 (apertura del Giubileo); dal 19 al 26 agosto 2019 (Settenario in onore del Santissimo Crocifisso); 14 e 15 settembre (Esaltazione della Santa Croce e memoria della Beata Vergine Addolorata); 6 marzo 2020 (memoria della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo); 3 maggio 2020 (chiusura del Giubileo-Invenzione della Santa Croce). Come sancito dal Decreto istitutivo, le condizioni per ottenere l’indulgenza (applicabile anche a modo di suffragio alle anime dei fedeli che si trovano in Purgatorio) sono: pellegrinaggio e partecipazione ai riti giubilari presso la chiesa parrocchiale di San Nicola da Crissa, confessione sacramentale, Comunione Eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice con sentito spirito di contrizione e di carità. Gli anziani, gli ammalati e tutti coloro i quali, per grave causa, sono impossibilitati a uscire di casa, potranno ottenere l’indulgenza plenaria unendosi spiritualmente alle celebrazioni giubilari e offrendo a Dio le proprie sofferenze.
Per ringraziare la Penitenzieria Apostolica, del grande dono concesso alla congrega e alla comunità sannicolese e alla Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea (alla quale San Nicola da Crissa afferisce), il direttivo della confraternita del Santissimo Crocifisso, il parroco padre Michele Cordiano, il sindaco Giuseppe Condello e numerosi cittadini si sono recati alla sede del dicastero apostolico in Roma, dove sono stati ricevuti dal Penitenziere Maggiore, Cardinale Mauro Piacenza.
A Roma la congregazione sannicolese ha avuto modo, altresì, di celebrare il suo peculiare e antichissimo rito latino della Congrega nell’ambito della cerimonia per i 500 anni della confraternita del Santissimo Crocifisso di San Marcello (con cui è gemellata), tenutasi nell’omonima chiesa.
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