Una azione legale contro i responsabili del mancato risarcimento alle aziende crotonesi per i danni causati dal tornado del 25 novembre 2018. Questa l'iniziativa annunciata nel corso della riunione straordinaria ed aperta del Consiglio della Camera di commercio di Crotone svolta all’interno della Metal Carpenteria, una delle imprese colpite dalla tromba d’aria dell’inverno scorso. Il consiglio camerale ha approvato un documento che sarà inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Le 120 aziende crotonesi colpite dal tornado non hanno ricevuto alcun indennizzo perché non è stato riscontrato dalla Protezione civile lo stato di calamità naturale a causa di problemi burocratici. I danni, però, come si legge nel documento inviato al Presidente della Repubblica, ammontano ad oltre 10 milioni di euro. Anche i tentativi del governo di limitare i danni con l'esenzione dei tributi alle aziende danneggiate, è naufragata. Nella lettera, proposta dal presidente della Camera di commercio Alfio Pugliese, si denuncia «l'indifferenza politica che non ha saputo concretizzare alcuna tipologia di aiuto alle aziende» ed in particolare il mancato inserimento da parte del Governo nel decreto Crescita del provvedimento di sospensione dei tributi alle aziende danneggiate e il mancato riconoscimento dello stato di calamità naturale da parte della presidenza del Consiglio dei ministri che non ha permesso di assegnare risorse alle imprese colpite dal tornado. Facendosi portavoce delle istanze dei lavoratori la Camera di commercio chiede di «avere sgravi contributivi per i lavoratori, esenzioni o crediti di imposta per gli investimenti sostenuti per la riparazione dei danni, fondi di garanzia per ripristinare le attività danneggiate». Nel corso del Consiglio è stata proposta da Sergio Torromino, di Metal Carpenteria, e da Francesco Graziani, dell’omonima azienda metalmeccanica, due delle imprese più danneggiate dal tornado, l’avvio di un’azione legale nei confronti di coloro che hanno impedito di ottenere i risarcimenti. Azione legale alla quale si è affiancata la Camera di commercio e che è stata aperta anche alle altre aziende danneggiate. Presente al Consiglio della Camera di commercio crotonese anche la deputata M5S Elisabetta Barbuto, che ha ribadito il suo impegno per cercare di trovare una soluzione alla vicenda.