Sembrano aver raggiunto un punto di snodo le indagini avviate dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, da diversi mesi impegnati sul fronte caldo dell'impianto depurativo di Catanzaro. Dopo aver effettuato a marzo scorso un sopralluogo, le attività dei militari sono poi proseguite attraverso l'acquisizione a Palazzo De Nobili dei fascicoli inerenti le aggiudicazioni delle successive gare d'appalto finalizzate alla gestione della piattaforma. Questa volta però nel mirino del Noe sono finiti i fascicoli inerenti lo smaltimento dei fanghi depurativi, solo di recente affidato ad una nuova società privata dal momento che in precedenza il servizio era sempre stato assegnato con la gestione dell'impianto depurativo. In particolare, sono stati acquisiti i formulari identificativi dei rifiuti da cui sono desumibili le informazioni inerenti la quantità e la località in cui vengono smaltiti i fanghi prodotti nell'impianto depurativo di località Verghello. L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.