Arriva l'estate e tornano gli incendi. Un fenomeno che ogni anno mette in ginocchio la regione e il vibonese in particolare e davanti al quale è partita serrata la campagna di controlli e di prevenzione dei carabinieri forestali. E sono state già 52 le verifiche effettuate nel Vibonese su obiettivi sensibili, sottoponendo a controllo 19 soggetti e 4 veicoli.
All’esito dei controlli, che si protrarranno in concomitanza con la dichiarazione di stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi da parte della Regione, sono stati contestati illeciti amministrativi, per un importo complessivo di circa 4 mila e 500 euro.
Le contestazioni sono state mosse a soggetti pubblici e privati che, in violazione alla normativa di settore, hanno omesso di predisporre i lavori di pulizia delle banchine, cunette, fasce protettive ed il ripristino dei viali parafuoco, al fine di salvaguardare la vegetazione agricola e forestale limitrofa nonché per limitare i rischi per la pubblica incolumità.
Il fenomeno degli incendi boschivi, spesso cagionati dall’azione dolosa o colposa dell’uomo, desta notevole allarme sociale nelle popolazioni, provocando danni ingenti all’ambiente ed alle infrastrutture pubbliche e private, specialmente nel corso della stagione estiva. Si rende indispensabile, pertanto, l’impegno fattivo e sinergico di tutti gli attori istituzionalmente preposti al fine di contenere, il più possibile tali eventi che, in alcuni casi, hanno anche portato alla perdita di vite umane.
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