A distanza di un mese dal furto di nove cavalli, il solo supporto economico della piccola azienda condotta da un imprenditore di Francica e dalla sua famiglia, Filippo Suriano ha deciso di protestare pubblicamente davanti al Municipio del piccolo centro del Vibonese. Lo ha fatto ribadendo i sospetti di un coinvolgimento di persone del luogo nel furto e chiedendo interventi idonei a fermare l'inquietante fenomeno considerato che i nove cavalli rubati, acquistati dopo una vita di duro lavoro e allevati tra tanti sacrifici, sono stati preceduti da altre incursioni nell'azienda. A conti fatti Filippo Suriano ha perso complessivamente ben 18 cavalli, perché altri nove sono stati in parte avvelenati e altri uccisi a colpi d'arma da fuoco. E ora l'imprenditore ritiene sia giunto il momento di presentare il conto ai malviventi anche in virtù dei furti subiti da altri agricoltori del posto. "E' arrivata l'ora di presentare il conto a ladri, spalleggiatori e a chi li sostiene" ha ribadito Suriano, sottolineando che rtutti i furti e i danneggiamenti da lui subiti sono stati regolarmente denunciati. Impossibilitato ad andare avanti nell'attività - perché ogni estate i cavalli si trasformavano in protagonisti delle escursioni in sella offerte ai tanti turisti che da Tropea salgono fino in collina per una giornata alternativa rispetto al mare da concludere con la degustazione dei prodotti tipici locali - oggi Filippo Suriano chiede giustizia e sollecita le forze dell'ordine a non trascurare o sottovalutare quanto accade nel piccolo centro.