Non solo quattro anni di reclusione con interdizione perpetua dai pubblici uffici ma anche la cessazione del rapporto di lavoro tra l'imputato e il Comune di Pentone.
È quanto ha disposto il Tribunale collegiale di Catanzaro (presidente Orlando, a latere Ferrante e Rinaldi) nei confronti di Michele Tarantino, 61 anni, difeso dall'avvocato Frank Mario Santacroce, dipendente dell'ufficio tecnico del Comune di Pentone accusato di concussione.
I giudici hanno pure disposto il risarcimento dei danni, pari a 7.500 euro, nei confronti della parte civile, Maria Rosa Tarantino, assistita dall'avvocato Francesco Ansani, stabilendo la restituzione alla donna di alcuni terreni che la Tarantino aveva dovuto cedere sotto minaccia al dipendente comunale.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Catanzaro della Gazzetta del Sud.
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