Non è solo la carenza di camici bianchi a minacciare l'erogazione dei servizi nel reparto di Oncologia, a Catanzaro. Se nei giorni scorsi persino i due primari, Pierosandro Tagliaferri e Pierfrancesco Tassone, avevano lanciato l'allarme sul rischio incombente, all'indomani del trasferimento di tre oncologi assunti in altre strutture sanitarie, adesso l'unità operativa si scopre sull'orlo del baratro, impossibilitata ad organizzare i turni estivi per l'esiguità di personale infermieristico. Insomma, una bomba sul punto di deflagrare in piena stagione estiva quando i dipendenti esigono il meritato riposo ma a causa di piante organiche ridotte all'osso dovranno, invece, stringere i denti e sottoporsi a turni massacranti. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.