I 3 ragazzi di Soriano morti nell'incidente, la notizia diffusa dai social lascia sgomenta la comunità
La notizia della morte dei tre giovani a Soriano è piombata come un fulmine a ciel sereno. Tutto ha avuto drammaticamente inizio con un tam-tam sempre più insistente sui social quando ancora erano in tanti a non volerci credere. Eppure era tutto vero, drammaticamente vero. Tre giovani vite erano state spezzate, incastrate nelle lamiere di un’auto accartocciata. L’intera comunità di Soriano è in lutto, familiari e amici delle vittime affranti dal dolore. Il video dell’allegria pochi istanti prima del dramma era stato postato su Istagram: i quattro giovani rientravano verso casa accompagnati dal ritmo della musica. Natale Chiera, di 19 anni, era l’unico figlio della sua famiglia ed era ancora studente. Per lui si apriva davanti un florido futuro e nulla faceva presagire la tragedia a cui inconsapevolmente sarebbe andato incontro. Salvatore Farina, di 21 anni, avrebbe dovuto oggi stesso andare a lavorare a Tropea e, per lui, sarebbe stata questa una sistemazione per costruire in modo definitivo il suo futuro. Il suo omonimo, Salvatore Farina, di 23 anni, lavorava, invece, a Milano dove da qualche tempo risiedeva. Era tornato a Soriano per trascorrere un periodo di tre giorni insieme alla famiglia.