Emergenza atavica, che nessuna amministrazione finora è riuscita a superare. Il problema dell'acqua nel capoluogo, infatti, ciclicamente si ripropone in tutta la sua gravità. Tanti, troppi i disagi lamentati dalla popolazione che sovente deve fare i conti con i propri rubinetti a secco. Colpa di condutture vetuste e logore, che disperdono il prezioso liquido, ma anche di disservizi legati ad una non proprio ottimale gestione. Gli ultimi, in ordine cronologico a lamentare la mancanza di acqua nelle loro case, sono stati i cittadini di Vena Superiore e Triparni. Ma non c'è solo questo. «Nel corso dei nostri interventi - ha detto Giovanni Russo, attuale assessore della giunta Limardo con delega ai Lavori Pubblici - abbiamo scoperto anche alcuni allacci abusivi alla rete che prontamente abbiamo provveduto a tagliare». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Catanzaro