Nell’ambito dei servizi ispettivi disposti del questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, per il monitoraggio, verifica e controllo dei siti dove si svolgono spettacoli pirotecnici, con finalità di prevenzione e repressione degli illeciti e per la verifica della regolarità e del rispetto delle misure di sicurezza per l’incolumità pubblica e privata, nell’uso dei materiali esplodenti di genere pirotecnico, il personale del Nucleo Regionale Artificieri ha denunciato due soggetti per il reato di trasporto abusivo di materiale esplodente. L’operazione si è svolta nel territorio di Maida dove era previsto uno spettacolo pirotecnico in occasione di festeggiamenti religiosi. Giunti sul luogo, gli Agenti hanno constatato che non era presente ancora nessuna ditta e/o impresa pirotecnica. Dopo aver compiuto una perlustrazione del territorio comunale volta all’individuazione di eventuali modifiche e variazioni del sito di sparo, i poliziotti hanno preso una posizione d’osservazione, sulla strada prossima alla location della manifestazione, dalla quale dopo non molto, hanno notato transitare un furgone Fiat Scudo di colore bianco. Il mezzo è stato fermato e dopo l’identificazione dei due soggetti occupanti, si è proceduto al controllo del veicolo riscontrando che trasportava diversi colli contenenti materiale esplosivo di genere pirotecnico, in relazione al quale il conducente, campano di 27 anni, e il passeggero e proprietario del veicolo, 67enne della provincia di Vibo Valentia, pur essendo autorizzati all’esecuzione dello spettacolo pirotecnico, erano privi della licenza al trasporto di materiale pirotecnico. Inoltre, dalla documentazione esibita, i poliziotti hanno rilevato che la tipologia e la quantità di materiale esplodente non corrispondevano a quanto autorizzato nella licenza per l’accensione dei fuochi artificiali dal Sindaco del luogo. I poliziotti, pertanto, hanno sequestrato il materiale pirotecnico illegalmente trasportato, dal peso lordo complessivo di 160 kg. I due responsabili sono stati denunciati, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria per rispondere del reato di trasporto abusivo di materiale esplodente.