Era stato arrestato dalla polizia dopo un furto avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 agosto, ai danni della parafarmacia Rizzo, di viale Crotone a Catanzaro Lido, grazie ad un cittadino che aveva subito chiamato il 113. Condotto in udienza per il rito direttissimo, Pavia Antonino aveva, però, convinto il giudice che, in ragione dello scarso ammontare della somma prelevata e del rincrescimento manifestato, sarebbe stata appropriata la misura dell’obbligo di presentazione tre volte a settimana ai Carabinieri, in un paese in provincia di Modena dove aveva dichiarato di domiciliare. Ma l'arrestato è un pluripregiudicato, originario di Gioia Tauro, uscito dal carcere di Modena appena il 3 agosto dove era stato ristretto per furto aggravato. E così, liberato dal giudice, invece di raggiungere Modena, la sera stessa aveva commesso un altro furto, quello ai danni del Bar Centrale, scoperto dai poliziotti del Commissariato di Catanzaro Lido grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Nel giro di tre giorni gli stessi poliziotti hanno svolto un lavoro certosino visionando centinaia di immagini e filmati ed hanno constatato che l'uomo si è reso responsabile di diversi furti commessi ai danni dell'Eurobet di Piazza Garibaldi, dell'area servizio IP di Germaneto, del centro estetico Giansaje, del ristorante La Siesta e, infine, della Parafarmacia Rizzo e del Bar Centrale. Per qualche altro furto, che risulta consumato in zona di Lido negli stessi giorni, gli uomini del Commissariato di Catanzaro Lido non sono riusciti a recuperare telecamere utili da cui trarre le immagini. Per i primi tre, invece, le immagini recuperate hanno consentito di vedere che l'uomo non ha agito da solo ma con un complice che gli agenti hanno riconosciuto per B.S. di anni 18, anche lui con precedenti per furto. Per tali ragioni, il personale del Commissariato di P.S. di Catanzaro Lido ha messo su una corposa informativa di reato, accompagnata dalle immagini prelevate dalle telecamere presenti in città, e ha richiesto alla Procura la misura di custodia cautelare in carcere per il Pavia. Il Questore di Catanzaro ha, così, rinnovato il foglio di via obbligatorio all'uomo, con divieto di ritorno a Catanzaro per tre anni.