Una cappa che opprime, che fa paura ma che soprattutto lascia il segno. Due giorni in cui la criminalità organizzata ha voluto “mostrare” la sua forza. Così Pizzo si è risvegliata attonita, soffocata dalla violenza criminale che ha colpito un simbolo di fede, bruciando la trivella del cantiere della Cooper poro, dove si sta costruendo il complesso parrocchiale, e consegnando il suo messaggio davanti al deposito mezzi della Calabra maceri, dove sono stati recapitati proiettili e benzina. Una forza oscura, che si nutre di vili gesti, alle spalle di chi ha scelto di vivere onestamente tra mille sacrifici e affanni. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.