L'agguato di Crotone, due arresti per la morte di Tersigni: ucciso per contrasti sullo spaccio
Ci sono due arresti (da convalidare) in relazione all’uccisione di Giovanni Tersigni, il 36enne ferito a morte nel tardo pomeriggio di sabato nel centro storico di Crotone. I due uomini arrestati sono un trentenne di Crotone con precedenti in materia di droga, e un giovane cittadino bulgaro poco più che ventenne, coinvolti a vario titolo nell’agguato mortale. La scelta di uccidere - ricostruisce la Gazzetta del Sud oggi in edicola - sarebbe maturata nell’ambito di contrasti legati allo spaccio di droga. Pare che in particolare uno dei due sarebbe accusato di omicidio, l’altro di reati “connessi” agli stupefacenti. Gli inquirenti, però, sarebbero anche sulle tracce di una terza persona, che potrebbe aver preso parte all’agguato costato la vita a Tersigni. Anche per questo da Via Pastificio, così come dal Palazzo di Giustizia, non trapelano né nomi né accuse. E non sono da escludere ulteriori sviluppi già da questa mattina. I dettagli degli arresti saranno resi noti questa mattina, alle ore 11, in una conferenza stampa alla presenza del Procuratore Capo della Repubblica di Crotone, Giuseppe Capoccia e del questore della provincia di Crotone, Massimo Gambino.