Lo scorso 21 agosto i Carabinieri di Lamezia Terme hanno eseguit un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone di Nocera Terinese accusate di spaccio in concorso di stupefacenti nell’ambito dell’indagine “Happy Hour”. L’attività aveva permesso di far luce sull’esistenza di due distinte piazze di spaccio che si spartivano il mercato degli stupefacenti sul litorale nocerese. Di lì a pochi giorni, V.F. cl.68, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato condotto alla casa circondariale di Catanzaro a seguito delle reiterate violazioni degli obblighi inerenti la misura a cui era sottoposto, accertate dai militari della Stazione di Nocera Terinese. Ulteriori approfondimenti investigativi svolti dai militari dell’Arma hanno aggravato ulteriormente la posizione del predetto V.F.. È stato documentato, infatti, che l'uomo, per recuperare da un giovane alcune somme di denaro presumibilmente relative ad un debito contratto da quest’ultimo per l’acquisto di stupefacenti, abbia reiteratamente minacciato i genitori del ragazzo. “…. se non vuoi che ammazzo tuoi figlio portami i soldi … vengo a casa tua ed entro nella tua abitazione con tutta la macchina …”. Queste e tante altre le minacce rivolte alla coppia di genitori che, spaventati, hanno consegnato la somma di 500 euro all’uomo per paura di ritorsioni. A seguito delle descritte ulteriori circostanze, quindi, il Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della locale Procura, ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo.