E’ trascorso già un anno esatto da quando Stefania Signore ed i suoi piccoli Christian e Nicolò Frija di 7 e 2 anni persero la vita in quella terribile notte in località Belle Canne a San Pietro Lametino. Una notte nella quale le piogge incessanti ed il tracimare del fiume Cantagalli non consentirono la possibilità a queste giovani vite di potersi salvare da quella tragedia. Come si ricorderà, il giorno dopo, i corpi delle tre vittime vennero ritrovati a 50 metri uno dall’altro e soltanto sette giorni dopo, a seguito di spasmodiche ricerche 24 ore su 24 da parte di forze dell’ordine, vigili del fuoco, protezione civile e volontari con in testa il padre Angelo, pure il corpicino di Nicolò. E sarà proprio suo padre che riuscirà ad individuarlo. Ebbene, proprio oggi pomeriggio in quegli stessi luoghi del ritrovamento si terrà alle 15,30 una santa messa in loro suffragio. Per quest’occasione l’invito sarà quello di portare un palloncino bianco dove chi vorrà potrà scrivervi un messaggio da lanciare in cielo. Nel frattempo, l’approssimarsi del brutto tempo, preoccupa molto i sindaci dei paesi in cui l’alluvione si consumò, che vorrebbero evitare ulteriori danni per persone e cose, nel caso dovessero verificarsi ondate eccezionali di maltempo come appunto avvenne lo scorso anno.