Nei giorni scorsi, i Carabinieri forestali del “Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in danno degli Animali” di Roma, congiuntamente ai militari del Nucleo Operativo CITES di Reggio Calabria, nel corso di un servizio antibracconaggio all’interno della Zona di Protezione Speciale “Marchesato e Fiume Neto”, hanno sorpreso e denunciato a Verzino nell'Alto Crotonese, 6 cacciatori per il reato di “attività venatoria in area di protezione speciale”. Giunti sul posto, in Contrada Vigne del Comune di Verzino, i militari dell’Arma insieme con i volontari del C.A.B.S., guidati dal rumore di numerosi spari di arma da fuoco, hanno individuato sei cacciatori intenti a svolgere una battuta di caccia con l’ausilio di numerosi cani. Colti sul fatto, i cacciatori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria con l’aggravante, per due di essi, anche dell’uso di mezzi vietati, in quanto utilizzavano armi prive del previsto riduttore del numero dei colpi. Sequestrati, inoltre, 6 fucili con il relativo munizionamento.