«La prossima chiusura concreta di 60 posti letto al “Pugliese-Ciaccio”, diffusa attraverso notizie di stampa, crea enorme allarme nei pazienti nefropatici, dializzati e trapiantati del territorio poiché prevede la chiusura dell'ambulatorio nefrologico, la riduzione di due posti letto in nefrologia e, dulcis in fundo, tra le altre strutture la chiusura della chirurgia vascolare, vitale per una buona gestione della dialisi e quindi per la vita dei tanti, troppi dializzati catanzaresi». È quanto afferma il vicesegretario nazionale dell'Aned (Associazione nazionale emodializzati, dialisi e trapianto), Pasquale Scarmozzino. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.