È in corso davanti all'ingresso dell'ospedale di Lamezia la protesta di un gruppo di genitori con bambini disabili bisognosi di cure continue a livello neuropsichiatrico e di terapia psicomotoria. I genitori chiedono a gran voce un incontro col commissario ad acta della sanità Saverio Cotticelli. Al rappresentante di governo i papà e le mamme di 1500 bambini che hanno diritto a particolari cure in tutto il comprensorio lametino, fanno delle richieste precise. Perché i loro figli possano godere di cure adeguate, i genitori reclamano la rivalutazione del team multidisciplinare dell'unità di neuropsichiatria infantile che nel distretto di Lamezia non c'è. Serve la figura di un neuropsichiatra nel reparto di riabilitazione e un altro neuropsichiatra nella struttura dipartimentale dell'ex Saub. E, ancora, sono necessari logopedisti, psicomotricità, educatori che accompagnino i bambini nel loro percorso di cure. Esperti che possano valutare eventuali progressi o regressioni della malattia per adeguare le cure all'evolvere stesso della patologia.