Non diminuiranno le tariffe previste per usufruire della mensa scolastica per gli allievi delle scuole comunali. E agli studenti non sarà consentito di consumare un pasto liberamente portato nei locali dell'istituto durante la pausa pranzo.
Alla petizione dei genitori di una scuola di Vibo che avevano inoltrato una petizione agli uffici competenti, ha fatto da contraltare la replica del dirigente dei servizi scolastici, il segretario generale Domenico Libero Scuglia che ha dichiarato: «La tariffa è stata fissata con delibera commissariale in sede di predisposizione del bilancio di previsione» e non può essere retroattiva. In un tale contesto, «una manovra sulle tariffe e aliquote tributarie - ha concluso il dirigente - può essere solo in aumento».
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