Era il 2009 quando fu bandito l'appalto. E oggi, a ben dieci anni di distanza, la nuova ala del palazzo di giustizia di Catanzaro è ancora chiusa. I problemi strutturali non consentirebbero un utilizzo sicuro delle aule. Ne è convinto il procuratore generale Otello Luppacchini che avrebbe già messo nero su bianco tutte le criticità dell'edificio costato oltre 8 milioni e mezzo di euro. I vetri che sono stati montati non sono blindati e le pareti di cartongesso non garantirebbero la necessaria riservatezza delle aule ma anche la sicurezza. L'incolumità dei magistrati sarebbe messa in pericolo anche dalla posizione delle gabbie per i detenuti poste troppo vicine. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.