Partorisce un bimbo nell'ambulatorio di ginecologia dell'ospedale di Soverato, ma solo pochi minuti prima del lieto evento le viene rifiutato il ricovero, perché da quest'estate il Punto nascite del nosocomio del Basso Ionio non esiste più. Storia di una sanità che si misura sui numeri e non sulle vite da salvare. La vicenda coinvolge una donna del Gambia residente da un anno a Badolato, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, dove si è trasferita dal suo paese d'origine, assieme ai figli, per ricongiungersi al marito che vive nella cittadina ionica da quattro anni.