«Ho scritto al management dell'Asp, alla Regione, all'Autorità anticorruzione, al Tavolo Adduce ed ora non ricordo a quanti altri organi. Ho fatto denunce scritte alla Procura della Repubblica. Da dirigente dell'Asp e da uomo delle istituzioni non avevo altri canali a cui rivolgermi per chiedere spiegazioni di quanto stesse accadendo in quegli uffici. Mi sono recato presso gli Enti preposti a dare chiarimenti, ma nessuno mi ha mai fornito alcuna risposta. Mi erano rimaste soltanto le Iene. Ho parlato a loro e fortunatamente è servito». Il giorno dopo il caso di presunto nepotismo sollevato dalla nota trasmissione de “Le Iene” in onda su Italia 1, Francesco Massara, dirigente del settore veterinario dell'Asp, rilancia le accuse nei confronti del collega Cesare Pasqua, “il suocero d'oro”, come lo hanno soprannominato inviati e conduttori del noto programma televisivo, al termine di un blitz, nella città di Luigi Razza, i cui esiti non possono essere ritenuti, tuttavia, un fulmine a ciel sereno. Il servizio delle Iene, ad ogni modo, ha consentito di accendere i riflettori su un sistema che, con ogni probabilità, non è in... vigore solo nell'Azienda sanitaria provinciale. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Catanzaro