Bergamo, in manette due fratelli di Briatico: sono accusati di lesioni e sequestro di persona
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo hanno eseguito un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di 3 soggetti pluripregiudicati. Tra le persone tratte in arresto due fratelli residenti in Briatico (Paolo Romano, 39 anni, e Francesco Romano, di 33 anni) con diverse denunce e precedenti anche per 416 bis (associazione di tipo mafioso) e un imprenditore bergamasco, di Ponteranica, gravato da condanna per reati tributari. Il provvedimento di arresto, firmato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo, Federica Gaudino, su richiesta del Sostituto Procuratore della locale Procura della Repubblica, Emanuele Marchisio, rappresenta l’epilogo di un’indagine, denominata «Pay to live» condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bergamo, per far luce sui legami tra un cinquantaseienne bergamasco con interessi nella vendita e noleggio di autoveicoli e due persone vicine ad ambienti 'ndranghetisti, della cui opera l’imprenditore si è avvalso per recuperare propri crediti. Le accuse sono di lesioni, sequestro di persona e minacce. I due fratelli avrebbero aggredito, picchiato, rapinato di un telefonino, minacciato e poi rapito, un pregiudicato bergamasco. I due poi si sono fatti accompagnare a casa dell'uomo per riscuotere un credito di 12 mila euro.