È una vera rivoluzione quella annunciata da Trenitalia a partire dall'alta velocità, per finire ai nuovi convogli regionali. Per questi ultimi il contratto con la Calabria prevede entro il 2026 il rinnovo dell'intera flotta, con consegna del primo convoglio nel 2020. Al momento, però, i pendolari locali sono costretti - il più delle volte - a viaggiare in condizioni pessime. In estate infatti capita che i vagoni siano senza aria condizionata, mentre in inverno i passeggeri sono stipati come sardine. L'altra novità riguarda l'istituzione di due Frecciargento dirette da Reggio Calabria a Venezia-Padova, con fermate intermedie a Villa San Giovanni, Rosarno, Lamezia Terme e Paola. Percorso da cui purtroppo rimane esclusa la stazione di Vibo Pizzo, nonostante sia uno scalo di Provincia. Ma ad essere a rischio chiusura è anche la biglietteria. Dopo le rassicurazioni, infatti, restano i dubbi. Ad essere preoccupati anche i dipendenti, perché a partire dal 2020 la decisione di Trenitalia potrebbe essere attuata.