In tempi di dissesto finanziario all'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro si stringe la cinghia e a fine anno si dispone il blocco dei ricoveri nelle cliniche private accreditate per evitare spese extra-budget che potrebbero gravare sui conti economici dell'ente.
E nelle case protette esplode il dissenso per una scelta che non solo sta provocando perdite economiche ma anche disagi per le lunghe attese di pazienti che si vedono rifiutare ricoveri previsti da mesi.
È ormai da settimane che il direttore del distretto catanzarese dell'Asp, Maurizio Rocca, ha disposto la temporanea sospensione dei ricoveri nelle rsa e nelle case protette, dove trovano sistemazione anziani in gravi condizioni di salute o che non possono contare sull'assistenza dei familiari.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro
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