Il caso della statua di Sant'Agazio Martire donata al Comune dalla famiglia mafiosa dei Gallace, ora rimossa, ha «fatto cadere una nebbia densa e scura sul paese, di cui non sarà facile liberarsi». A parlare così, dopo il caos scoppiato nei giorni scorsi, è il capogruppo di opposizione Antonio Tedesco, sindaco del Comune di Guardavalle nel 2007, l'anno in cui venne adottata la delibera che diede il via libera all'installazione della statua del santo patrono. L'ex sindaco Tedesco ha altresì ammesso l'errore di sottovalutazione che è stato commesso a suo tempo e il ritardo nel provvedere alla rimozione della stessa statua che, oggi, dopo 12 anni non è più esposta davanti al municipio. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro