È tutto pronto ad Arena per celebrare, domani, la festa Avis del donatore. Il rammarico per non aver potuto svolgere la donazione prevista domenica scorsa, a causa dell’irreperibilità di un medico trasfusionista, infatti, non ha fermato l’attivissima Avis presieduta da Nando Cirucci ed intenzionata, comunque, a svolgere la festa, come ringraziamento ai propri volontari per l’imprescindibile apporto che danno durante le donazioni.
Le tredici svolte durante l’anno, difatti, due delle quali ad Acquaro, che inizia a rispondere positivamente alle richieste dell’Avis arenese, e tre a Dinami, che conferma la sua vocazione nella donazione del sangue, hanno permesso di raccogliere ben 302 sacche, che continuano a fare di Arena una tra le sedi più attive.
L’appuntamento, molto atteso in termini di quantità raggiunte, vista la presenza più massiccia di donatori, tornati per le vacanze, è stato rinviato al 5 gennaio e contribuirà in maniera decisiva ad incrementare il bilancio di sangue del 2020.
Tornando alla festa il programma prevede, alle 17:30, una santa messa del donatore, seguita dalla cerimonia di consegna, nell’aula consiliare, delle medaglie, una sessantina in tutto, tra cui una d’oro, conferita ad Andrea Rettura per le 50 donazioni, ed una d’argento dorato a Francesco Ranieri per le 36 donazioni. Il lungo pomeriggio si concluderà con la tradizionale cena del donatore, che si svolgerà presso un locale del posto per esprimere riconoscenza al buon cuore dei donatori.
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