Sono immagini di repertorio quelle che si vedono ogni giorno davanti agli uffici ticket dell'Azienda sanitaria di Vibo. Anche ieri mattina la gente si accalcava nelle sale d'attesa per regolarizzare le impegnative. Molti hanno addirittura rinunciato ad effettuare le prenotazioni, preferendo le strutture private o Asp più organizzate.
E dopo una mattinata di attesa, magari in piedi, o fuori al freddo, le polemiche si accendono e i disagi attorno alla disorganizzazione e al caos dell'Asp vibonese si palpano con mano.
«Questa azienda - rileva un ragazzo - deve fronteggiare ogni giorno un'immane quantità di pazienti, costretti ad alzarsi all'alba per fare un prelievo di sangue o fissare una prestazione ospedaliera e ancora non è riuscita a darsi un'organizzazione adeguata».
L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.
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