La Corte d'Appello di Catanzaro (presidente Caterina Capitò, consiglieri Assunta Maiore e Pietro Scuteri) ha riformato la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Lamezia Terme nei confronti dei cinque giovani Matteo Cracolici, 21 anni, Davide De Santis, 23 anni, Luca Barbieri, 29 anni, Giovanni Vinci, 38 anni, e Giovanni Pulli, 21 anni, raggiunti lo scorso 28 febbraio da un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della Procura, che aveva disegnato uno spaccato sociale di violenza e soprusi. I cinque erano stati accusati di aver agito come una banda, macchiandosi dei reati di estorsione, rapina, porto d'armi, lesioni, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro