Volti, storie, timori e perplessità. C'è tutto questo dietro la mobilitazione crescente che a Catanzaro sta provando a fare rete per bloccare la sperimentazione del 5G lanciata da Palazzo de Nobili, vincitore di un apposito bando. Sullo sfondo concezioni del tutto differenti che stanno tracciando un solco profondissimo tra sostenitori e oppositori del progetto. Per l'amministrazione comunale un imperdibile volàno verso il futuro, per il comitato che alla sperimentazione della quinta generazione di navigazione in rete dice no, invece, soltanto una valanga di rischi ai quali il capoluogo di regione non può essere esposto. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro