E' comparabile con quello dei fratelli Davide e Massimiliano Mirabello di Vibo, scomparsi domenica scorsa da Dolianova (in provincia di Cagliari) il sangue localizzato dalle forze dell'ordine nelle campagne del centro sardo. A darne la conferma la Procura di Cagliari in seguito alle risultanze dell'esame del Dna e delle altre analisi effettuate dal Ris dei carabinieri.
All'alba sono scattate nuovamente le ricerche da parte dei Cacciatori di Sardegna con i cani molecolari e i carabinieri le ricerche sono soprattutto circoscritte su un territorio distante circa tre chilometri dai punti dove sono state individuate le macchie di sangue. In queste ore i militari stanno setacciando l'intera area, ma le ricerche sono rese più complesse dalla morfologia del territorio in diverse zone coperto da una fitta macchia mediterranea. Le perlustrazioni hanno riguardato anche anfratti rocciosi e alcuni casolari che sono stati perquisiti, ma al momento dei due fratelli non è stata ancora trovata traccia.
Le ricerche e le indagini sono coordinate dal capitano Pasquale Pinelli e dal luogotenente Antonicelli: stamattina sono state interrogate alcune persone, che poi sono state rilasciate. "Si sta lavorando senza sosta - ha dichiarato il capitano Pinelli all'Unione Sarda - tutto viene vagliato con particolare attenzione, come il caso merita".
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