I finanzieri di Crotone hanno sottoposto a sequestro un arsenale di armi e droga pronta ad essere spacciata ed hanno arrestato un 25enne di Isola Capo Rizzuto. Ad un posto di controllo lungo la SS106, i baschi verdi del Gruppo di Crotone hanno sottoposto ad accertamenti una Bmw guidata dal venticinquenne isolitano M. D. A., alias “Pizzichino”.
I Baschi verdi hanno subito constatato che il giovane era privo di patente, poiché mai conseguita ed era stato già sanzionato per la stessa violazione nell’arco dell’ultimo biennio. Sequestrata la macchina e denunciato il 25enne per guida senza patente, i finanzieri hanno perquisito la Bmw ed hanno trovato a bordo della vettura un ordigno pirico non omologato. A bordo della Bmw viaggiava anche un 24enne che aveva nel marsupio un coltello serramanico lungo 17 centimetri. A quel punto gli uomini delle Fiamme gialle hanno deciso di perquisire la casa del 25enne ed altri locali.
L’operazione condotta con ausilio delle unità cinofile anti droga ha consentito di rinvenire, occultati in diversi mobili ubicati presso i locali ispezionati: quattro pistole - di cui una semiautomatica marca “Walter” modello “Ppk” calibro 7.65, clandestina, con matricola abrasa e un involucro contenente 37 grammi di sostanza stupefacente, tipo marijuana, già essiccata e confezionata.
Durante le attivita’ è stata inoltre accertata dai finanzieri la presenza di un allaccio abusivo alla rete elettrica, realizzato con un bypass del contatore elettronico, in relazione al quale sono stati deferiti oltre al 25enne in qualità di proprietario dell’immobile, anche il padre di quest’ultimo perche’ intestatario del contratto di fornitura elettrica.
Le pistole, tutte in ottimo stato di conservazione e pronte all’utilizzo, sono state messe a disposizione dell’ autorità giudiziaria per i successivi accertamenti balistici e per verificarne l’eventuale utilizzo in pregresse attività delittuose. Tutto il materiale è stato immediatamente sottoposto a sequestro probatorio e i finanzieri hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato del responsabile, nei confronti del quale, il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Crotone, ha disposto la custodia in carcere.
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