La polizia di Lamezia Terme ha posto agli arresti domiciliari un 38enne di nome "Alberto" (nome di fantasia) con l'accusa di reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate e violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del "divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa". Il provvedimento a carico dell’indagato, già sottoposto all’obbligo di "presentazione alle P.G. per reati in ambito familiare, minaccia e danneggiamento", nasce dalla denuncia presentata dall’ex convivente dell’uomo che ha permesso di raccogliere elementi circa la sussistenza di reiterate condotte "vessatorie, violente e minacciose poste in essere dall’uomo nei confronti della ex compagna". L’ultimo episodio risale alla serata del 15 febbraio scorso quando veniva richiesto l’intervento da personale della Squadra Volante in quanto "Alberto" si era presentato insieme ai familiari a casa dell’ex convivente. Ne è nata una lite verbale degenerata successivamente in una rissa. La pericolosità dei comportamenti hanno indotto l'autorità giudiziaria a richiedere un aggravio della misura cautelare che è stata accolta dal gip di Lamezia Terme.