Detenuti sempre più tecnologici e in collegamento con il mondo esterno. A distanza di un giorno dal secondo ritrovamento di un micro telefono cellulare, un terzo è stato scoperto questa sera nel carcere di Vibo Valentia. Per la verità il detenuto nel circuito di media sicurezza, dove era diretto, il telefonino non l'ha portato perché è stato scoperto subito dagli agenti della Polizia penitenziaria i quali agiscono sotto il coordinamento del comandante Domenico Montuoro. Anche in questo caso il detenuto, proveniente da un istituto di pena del centro Italia, nascondeva il micro cellulare negli orifizi intimi. A dare notizia di questo ennesimo ritrovamento Francesca Bernardi, responsabile territoriale dell'Uilpa Polizia penitenziaria.