Vibo, sabato il primo civile infiltrato tra i narcos incontrerà studenti istituto Criminologia
Sabato prossimo sarà a Vibo Valentia Gianfranco Franciosi, primo civile infiltrato tra i narcos che oggi vive sotto protezione. Franciosi alle 9,30 del 7 marzo incontrerà gli studenti dell'Istituto italiano di Criminologia, ai quali racconterà la sua esperienza ed i sacrifici che quella scelta gli ha comportato. L’evento fortemente voluto dal professore Saverio Fortunato, criminologo clinico e rettore dell’istituto vibonese, mira, attraverso esperienze realmente accadute ad integrare l’importante attività didattica degli studenti del corso di laurea in Scienze della Mediazione Linguistica Indirizzo Criminologia e Intelligence. All’importante evento vibonese parteciperà la preside Mariarosaria Russo del Liceo “R. Piria” di Rosarno. Gianfranco Franciosi, nei primi anni Duemila, era una persona comune che svolgeva la professione di meccanico navale, ma un giorno fu contattato da dei pericolosi narcotrafficanti per costruire imbarcazioni adatte a trasportare carichi di cocaina. Quel giorno decise di avvisare la polizia italiana e da quel momento la sua vita mutò facendolo divenire il primo infiltrato civile nel mondo dei narcos. La sua collaborazione con la polizia consentì di sgominare una delle più potenti organizzazioni di trafficanti di droga al mondo, ma prima fu costretto a vivere in stretto contatto con loro, anche in sud America, e farsi otto mesi in un carcere francese. Oggi vive sotto protezione in un località segreta, nel 2004 ha pubblicato un libro che racconta la sua storia da cui nasce la fiction “Gli orologi del Diavolo”, interpretata da Beppe Fiorello, che andrà in onda il prossimo 13 marzo sulla RAI, per otto puntate ed ispirata a questa incredibile esperienza.