I carabinieri forestali hanno accertato, alcuni giorni fa, uno sbancamento eseguito illegalmente e che aveva sconfinato in un terreno di proprietà comunale nella località Liffi del comune di Cotronei. L’area è stata posta sotto sequestro e il responsabile dei lavori - un 62enne del posto - è stato deferito all’Autorità giudiziaria. In seguito ad una segnalazione pervenuta alla sala operativa i carabinieri forestali sono intervenuti per verificare la regolarità di un esteso sbancamento. Gli accertamenti eseguiti sul luogo e presso l’Area urbanistica del comune di Cotronei, competente per la vigilanza dell’attività urbanistica – edilizia nel territorio, hanno evidenziato che i lavori erano privi di atti legittimanti l’esecuzione. È stato verificato, inoltre, che era avvenuto un sensibile sconfinamento su un terreno limitrofo di proprietà comunale. Il responsabile dei lavori, un sessantaduenne di Cotronei, è stato denunciato alla Procura della Repubblica del tribunale di Crotone, per violazioni della normativa urbanistica – edilizia e invasione di terreno. Con lo sbancamento è stata estirpata la macchia mediterranea esistente sul posto e alberi di ulivo, in violazione alle norme esistenti, mettendo a nudo il terreno. Gli scavi eseguiti, peraltro, così come realizzati, espongono il terreno al rischio di dilavamento e ruscellamento. Sono in corso ulteriori accertamenti. L’area, estesa poco più di un ettaro, è stata posta sotto sequestro dai militari intervenuti e il sequestro è già stato convalidato dall’Autorità giudiziaria.