Ventuno anni di reclusione e seimila euro di multa. Questa la condanna in abbreviato inflitta dal gup del Tribunale di Vibo Valentia nei confronti di Giuseppe Carnovale, 50 anni, di Piscopio (frazione di Vibo). L'uomo è stato raggiunto il 26 ottobre 2018 da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di omicidio ai danni dell’ex cognato Massimo Ripepi, il 42enne ucciso il 21 ottobre 2018a colpi di pistola in via Regina Margherita a Piscopio. La richiesta di condanna del pm era di 18 anni di reclusione. Il delitto era avvenuto mentre Ripepi si era dato alla fuga alla vista di Carnovale armato di pistola e da qui l’accusa di omicidio volontario. Alla base del fatto di sangue, alcuni insanabili contrasti familiari.