Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento di un’istanza degli avvocati Sergio Rotundo e Walter Franzè, ha annullato il sequestro dei beni nei confronti di Benito La Bella, 32 anni, di Piscopio, frazione di Vibo Valentia, nei cui confronti la Dda di Catanzaro ha chiesto al gup il rinvio a giudizio nell’operazione «Rimpiazzo» unitamente ad altre 56 indagati coinvolti nell’inchiesta contro il clan dei Piscopisani. Fra i beni dissequestrati, anche un locale attivo nella somministrazione di bevande ubicato a Vibo Valentia, un immobile a Piscopio, un’auto ed una moto. La Bella è accusato dei reati di associazione mafiosa, narcotraffico ed estorsione.