Catanzaro, l'esercito della solidarietà non si ferma: volontari distribuiscono pasti ai poveri
Coronavirus e povertà, in questi giorni di ansie e paure anche a Catanzaro l'emergenza sanitaria si incrocia e si scontra con quella sociale. I poveri ci sono e le loro esigenze non vanno in quarantena. Ecco perché il Covid - 19 rallenta e complica la solidarietà, ma non la ferma. Tra mascherine, guanti e distanze di sicurezza i volontari restano in campo. Le mense fisse sono chiuse perché non offrono la possibilità di garantire distanze tali da non creare assembramenti tra i commensali. E così oggi a mezzogiorno la parrocchia di San Pio X distribuirà i pasti da asporto. Prendi e vai, insomma, perché nonostante il giorno festivo non è questo il tempo dei pranzi intesi non soltanto come indispensabili momenti nutrizionali, ma anche come pause di socialità e scaccia solitudine. In generale, i pasti saranno distribuiti in contenitori adatti all'asporto. Se ne occuperanno volontari forniti dei necessari dispositivi di protezione individuale necessari. Tutto avverrà nel cortile proprio per rispettare ogni normativa prevista anche attraverso il distanziamento degli ospiti che attenderanno in fila, ma senza calca. Stesso spirito al Conventino perché il rischio contagio da Covid - 19 ha costretto anche la mensa della parrocchia di Sant'Antonio a chiudere i battenti, ma nessuno vuole abbandonare chi ha bisogno. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro