Posti letto, strumenti e personale. Non cambiano le priorità per le strutture ospedaliere dell'area centrale della Calabria chiamate a fronteggiare il Covid-19. E qualcosa si sta muovendo concretamente, giorno dopo giorno, sul fronte dei posti letto sia di Malattie infettive che di Terapia intensiva. In prima linea ovviamente le Malattie infettive dell'ospedale di Catanzaro, ormai assurto da qualche anno al ruolo di struttura “hub” assieme a Cosenza e Reggio Calabria, dove si stanno gestendo gli attuali casi di Covid-19 quattordici in reparto e nove in rianimazione). Il direttore Lucio Cosco spiega che per ovviare a un'eventuale futura carenza è già operativo da due giorni un altro piano (al di sopra dell'attuale) con quattordici posti già disponibili mentre accanto alla zona della rianimazione «da lunedì (domani, ndr) saranno pronti altri posti letto, circa 14, di terapia intensiva e sub intensiva». In sostanza, conclude il direttore, «ci stiamo organizzando per affrontare un possibile peggioramento dello scenario che ci auguriamo non si verifichi mai». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro