«Sembra di essere alla vigilia di Natale». Potrebbe sembrare un'esagerazione perché ovviamente il paragone, tra il primo sabato di primavera ai tempi del coronavirus e la vigilia di un giorno di festa così importante, appare irrealistico. Ma mica tanto. Sì perché ieri Vibo, complici molteplici fattori, si è svegliata più “allegra” che mai. E questo nonostante i dati del contagio, ieri, purtroppo siano cresciuti con tre tamponi risultati positivi che si aggiungono quindi agli altri undici casi in tutta la provincia (di cui un altro su Vibo, 5 Piscopio, 1 Serra, 2 Filandari, 1 Nicotera, 1 Briatico). Numeri che, comunque, non hanno fermato la città con tanta gente per strada, moltissime persone in fila a fare la spesa. Già di buon mattino la fila al supermercato “Coop” era cospicua, così come alla “Latteria del Sole” con tantissima gente pronta ad accaparrarsi del cibo, si spera almeno per una settimana in modo tale da non uscire più e rimanere in casa.
Il sindaco Maria Limardo è stato chiaro: «Nessuno deve uscire di casa. Nessuno deve muoversi dalla propria abitazione». Tornando al tema della folla ai supermercati, molti sui social, anche nei commenti ai post sulla pagina faceboook istituzionale dello stesso sindaco, hanno puntualizzato l'effetto “code” all'ingresso degli alimentari, grandi o piccoli che siano.
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