I finanzieri del gruppo di Lamezia Terme hanno individuato e denunciato alla locale Procura della Repubblica un commerciante che aveva messo in vendita mascherine a 12 euro acquistate sulla piattaforma “Ebay” al prezzo di un euro, con un ricarico finale pari al 1200% del prezzo di mercato.
Nella sua azienda i finanzieri lametini hanno, inoltre, sequestrato 300 mascherine chirurgiche risultate sprovviste di documentazione fiscale di acquisto, della relativa scheda tecnica o della certificazione/autocertificazione in grado di fornire le indicazioni ritenute essenziali per essere considerate idonee all'uso (paese d’origine, materiali impiegati, precauzioni da adottare, destinazione d’uso).
In un secondo intervento i militari hanno proceduto al sequestro di altre 100 mascherine pronte per la vendita e di 1.215 semilavorati tessuti da utilizzare per la loro produzione nei confronti di un commerciante che, pur avendo formalmente adempiuto all’obbligo di sospensione dell’attività imposto dal d.p.c.m. del 11 marzo, aveva di fatto avviato, a scopo di lucro ed in “nero”, una produzione di mascherine anch’esse prive di scheda tecnica ovvero di certificazione/autocertificazione.
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