l Covid-19 non stempera il clima di sospetti che al Comune di Catanzaro aleggia da mesi e l'inchiesta “Gettonopoli” torna sulla scena. A rompere la calma da quarantena il Codacons che rispolvera l'istanza presentata per mettere Palazzo de Nobili alle strette e chiedere tempi certi su risposte alle quali il vicepresidente nazionale, Francesco Di Lieto, non ha intenzione di rinunciare. Anzi. Non vede l'ora di sborsare quei 26 centesimi a facciata chiesti dal Comune per mettere nero su bianco documenti che potrebbero anche svelare verità scottanti. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.