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Sfrattati da Legnano, tornati a Vibo per le cure: l'odissea di una famiglia in emergenza Coronavirus

L'ospedale Jazzolino di Vibo

Non strappa soltanto tante vite al proprio normale corso. Anche fuori dalle Terapie Intensive, nei mesi del Coronavirus, si raccontano sofferenze immani. Storie di famiglie divise dal morbo, di figli allontanati dai genitori, di fabbriche fallite e abitazioni che finiscono per essere pignorate.

Vicende traumatiche come quella di Giuseppe e della sua famiglia, sbattuti dal morbo e dai debiti da un estremo all'altro dello Stivale, dalla ricca Legnano al profondo Sud. Surreale quanto accaduto giorni addietro a Legnano. Tutti di origine vibonese i protagonisti dell'incredibile disavventura.

Loro malgrado, una vicenda che avrebbe dovuto essere a lieto fine, si è trasformata in un incubo per un imprenditore edile che si è visto cacciare di casa, pignorata per debiti legati ai debiti contratti per evitare il default della sua attività.

L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.

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