Un fantoccio impiccato in piazza a Pizzo che riporta la scritta “strangolati dalla dittatura sanitaria”. È rimasto appeso tutta la notte ed è stato poi rimosso stamattina dalle forze dell’ordine.
Pendeva da un lampione di piazza della Repubblica, uno di quelli siti nella centralissima zina, il “salotto napitino”; l’emblema di una città che lo ha sempre deputato a luogo di aggregazione, oltre che punto di riferimento della movida e del turismo.
Attualmente anche la piazza è deserta ed il fantoccio ha offerto un ulteriore silente e triste spettacolo, tra esercizi commerciali chiusi e mancanza di voci e passeggio che hanno sempre caratterizzato il luogo.
Si tratterebbe di un’azione che avrebbero inscenato alcuni cittadini, visto che al momento il gesto non è stato rivendicato da alcuna compagine politica o di categoria.
Circa 50 giorni di quarantena fanno mancare l’aria, tanto che qualcuno si sente il cappio al collo. Il fantoccio comunque è stato eliminato anche perché in mattinata si è svolta la manifestazione legata alla Liberazione.
Come ogni anno è stata deposta una corona d’alloro ai Caduti, anche se quest’anno si è svolto con tanto di distanziamento sociale, guanti e mascherine. Presenti soltanto l’ex prefetto in quiescenza Antonio Reppucci, i Carabinieri e la Protezione civile, con in testa il presidente provinciale Franco Di Leo.
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