A Catanzaro sono tantissime le scene di persone, soprattutto ragazzi, che si danno appuntamento nei luoghi di aggregazione del capoluogo e fanno gruppo, senza rispettare le distanze di sicurezza e l'utilizzo della mascherina. Dopo due mesi chiusi nelle proprie case c'è tanta voglia di stare all'aria aperta e rivedere persone a noi care. I catanzaresi si sono comportati più che bene in questo periodo di quarantena ma non dobbiamo scordare che l'emergenza non è finita e il nostro comportamento di questi giorni potrebbe vanificare i sacrifici precedenti. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.